VICOPISANO (PISA)
Chiesa di San Jacopo - Fortezza del Brunelleschi
CONVEGNO NAZIONALE
DI PELLEGRINI DEI VARI CAMMINI
E DI POETI E SCRITTORI
AMICI DELLA LIBRERIA EDITRICE URSO
SENZA QUOTA DI ADESIONE O ISCRIZIONE
Tutto gratuito ad eccezione di quel che mangerai a cena e a un pranzo
sabato 6 dicembre a partire dalle 15,00
domenica 7 dicembre 9,00-13,00 16,00-18,00
IL PROGRAMMA DI SABATO 6 dicembre 2014
sabato 6 dicembre - arrivo dei partecipanti a Vicopisano
punto info: Biblioteca Comunale di Vicopisano in Via Lante (presso l'antica Torre dell'Orologio)
sistemazione nelle strutture ricettive
ore 15.00 incontro con il Sindaco e con il Prof. Giovanni Ranieri Fascetti, Direttore della Rocca del Brunelleschi.
ore 15.30 visita guidata alle pieve, alle torri e casetorri di Vicopisano.
ore 16.30 visita guidata della Rocca del Brunelleschi (Palazzo Pretorio – appartamenti dei Vicari con raccolta archeologica e Archivio; Cassero e Torre di Santa Maria: ingresso euro 3,00).
ore 18.30 Partenza in macchina per il paese di Montefoscoli.
ore 19.00 Visita guidata al Museo della Civiltà Contadina e alla Casa-Museo Vaccà Berlinghieri.
ore 20.30 ricco spuntino a base di prodotti tipici delle Colline PIsane e dolci massonici.
ore 21.30 partenza con le lanterne per raggiungere il Tempio di Minerva Medica. Salita al Tempio attraverso il bosco sacro e lettura dei simboli esoterici all'interno del Tempio.
ore 23.00 partenza per ritornare a Vicopisano
quota di partecipazione: euro 15,00 (comprensiva di visita guidata + spuntino; i partecipanti sono pregati di notificare specifiche intolleranze alimentari)
P.S. per quanti si trovassero in zona nella mattinata, consigliamo vivamente la visita della Certosa di Pisa a Calci. Questo splendido complesso monumentale dista quindici minuti di macchina da Vico.
Palazzo Pretorio - Convegno
ore 9,00 Apertura con introduzione di Liliana e Francesco Urso
ore 9,15 Flavio Vandoni: "Cammini e poesia, tra Machado e Rimbaud: il sogno del cammino"
Interventi di Carmela Di Rosa, Yuleisy Cruz Lezcano, Carlo Sorgia, ecc.
Ore 11,00 Flavio Vandoni: "Esperienze europee e note per lo sviluppo dei cammini italiani"
ore 11,25 Antonino Cannata, Italo Benedetti, Francesco Urso
ore 13,00 Intermezzo gastronomico nel Circolo Arci "L'Ortaccio" (i partecipanti sono pregati di segnalare eventuali intolleranze alimentari).
ore 16,00 Roberto Di Marco
Conclusione con interventi fino alle 18,00
Hanno già dato la loro adesione: Liliana Calabrese, Francesco Urso, Italo Benedetti, Flavio Vandoni, Yuleisy Cruz Lezcano, Marco Urso, Lilia Urso, Giovanni Fascetti, Salvatore e Paolo Lentini, Carmela Di Rosa, Piero Mandia, Carlo Sorgia e signora, Antonio Donatelli, Fabio Di Benedetto, Lilia Urso. Moustafa Ahmed Hegab, Nino Cannata, Massimo Piazzi, Rolando Giampor caro, ...
con la collaborazione di Giovanni Fascetti e del Gruppo “Rosellini”
DOVE PERNOTTARE IL 6
e…, se volete, anche la notte del 7 dicembre
per il convegno di poeti e pellegrini a Vicopisano
B&B Vicopisano
Clicca qui
AVVISO PER I PELLEGRINI: accoglienza povera e gratuita in scuola pubblica in due stanze (con una stanza riservata a russatori di gran classe!). Portare materassino o stuoino, sacco a pelo e quant’altro sia ritenuto utile.
|
LEGGENDE SUL CAMMINO DI SANTIAGO
L'ASINO DI SAN GIACOMO - Giunse a Pamplona un pellegrino Francese con la sua famiglia. Decise di fermarsi per riposare, recuperare le forze e prese alloggio in una locanda della città. La moglie del pellegrino si ammalò e pertanto fu costretto a fermarsi più tempo di quanto aveva previsto. La malattia si aggravò e la moglie morì. Quando venne il momento di partire, il locandiere senza tener conto del grave lutto che aveva colpito la famiglia del pellegrino, ne approffittò e gli presentò un conto molto oneroso sotenendo che si era fermato troppo a lungo. Il pellegrino non aveva una tal somma per pagare il conto e lasciò in cambio il suo asino anche se, così facendo, avrebbe dovuto proseguire a piedi con i suoi due bambini piccoli. Distrutto dal dolore, ma pieno di fede si mise in marcia e pregò San Giacomo perchè gli desse un aiuto. Uscito da Pamplona incontrò un vecchio che gli si avvicinò e gli diede in prestito un asinello perchè lo aiutasse lungo il cammino. Quando arrivò a Santiago, il pellegrino ebbe in visione l'apostolo Giacomo e riconobbe in quella immagine, il vecchio di Pamplona che gli aveva prestato l'asino. Di ritorno passò ancora per quella città e scoprì che il cattivo locandiere era morto per un incidente. La gente diceva che era stata una punizione divina per la mancanza di carità nei confronti del pellegrino. Questa leggenda è la n° 6 di 22 che si raccontano nel Codex Calixtinus. Il codex Calixtinus prende il nome dal papa Calisto II che incluse in tale codice, la prima guida storica e documentata del cammino scritta dal monaco Aymeric Picaud nel 1109.
da pellegrinidibelluno.it
(nella foto Liliana Calabrese entra in Pamplona o- Foto Ciccio Urso) |
GRUPPO CULTURALE "IPPOLITO ROSELLINI" PISA
Associazione di Promozione Sociale
comunicato stampa
Lo scorso sabato 17 maggio il Prof. Giovanni Ranieri Fascetti, in qualità di Presidente del Gruppo Culturale "Ippolito Rosellini", è intervenuto al Convegno che si è tenuto nella Fortezza Vecchia di Livorno dedicato a "Le vie d'acqua - da San Jacopo a San Jacopo, Livorno - Altopascio" patrocinato da Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Livorno, Comune di Altopascio e Proloco di Livorno per presentare il risultato di una importante azione di valorizzazione degli itinerari francigeni che nel Medioevo collegavano Lucca e Altopascio al Porto Pisano e, nei secoli a noi più vicini, al Porto di Livorno, passando da Vicopisano e da Pisa. Un convegno nel quale si è guardato soprattutto alle forme di turismo alternativo e alla mobilità alternativa o integrata. La relazione del Prof. Fascetti ha avuto come oggetto la strategia per lo sviluppo economico del territorio secondo il "modello Vicopisano". Di fatto Vicopisano oggi è un modello di quello sviluppo economico possibile (per la Toscana ma anche per l'Italia) basato su Turismo e Agricoltura. Dal momento che noi italiani possediamo - come stabiliscono le stime di enti internazionali - ben il 50% del Patrimonio culturale mondiale, potremmo essere fra le nazioni più ricche dell'Occidente. Dovremmo semplicemente conoscere, capire e amare quanto abbiamo e decidere di abbandonare modelli economici che portano solo distruzione del territorio, povertà e malessere nella popolazione, e che rispondono unicamente alla logica di incrementare la ricchezza e la preminenza di ristretti gruppi finanziari e di potere.
Vicopisano sta tornando ad essere oggi quello che era nel Medioevo, quando veniva definito per la sua bellezza "il gioiello dei Pisani"; lo dimostrano le recenti grandi campagne di restauro al Soccorso e delle mura brunelleschiane, la ristrutturazione del Teatro, la progressiva estensione della bella rete di piste ciclo-pedonali, l'afflusso di gruppi scolastici da una buona parte dei paesi dell'Europa nell'ambito di progetti Comenius che hanno avuto come loro fulcro il territorio della provincia e in particolare quello di Vico, il crescente numero di turisti nelle strutture ricettive di Vico, con un trend di crescita costante negli anni e in contro-tendenza rispetto alla continua perdita di turisti che caratterizza altri centri di grandi dimensioni e ricchezza come Pisa, il successo straordinario di iniziative come la Festa medievale, il Mercato del Collezionismo, la Festa dei Camminanti, la rassegna di floricoltura e giardinaggio "Castello in Fiore", le mostre, gli spettacoli i concerti.
Questo successo, ha spiegato Fascetti, impensabile per un comune piccolo e quindi povero di risorse economiche è dovuto ad una semplice alchimia che combina insieme una Amministrazione capace di considerare, ascoltare e supportare le associazioni e i gruppi dei cittadini. La ricchezza straordinaria di questo Comune risiede dunque nelle risorse umane, uomini e donne pieni di iniziative e di sensibilità che operano sia nel volontariato sia nella Amministrazione e che hanno maturato la convinzione della necessità di prendere una strada nuova, quella appunto dello sviluppo basato sul Patrimonio.
Nella foto la splendida chiesa di San Iacopo (a circa 1 Km da Vicopisano)
|
|
IN RILIEVO:
CONSULTA
l'elenco dei libri distribuiti
dalla Libreria Editrice Urso
sui cammini europei del pellegrino
GIULIANO MARI
1.400.000 passi
sulla Via Francigena
2011, 8°, pp. 184, ill.
€ 16,00
Un testo ricco di annotazioni, spigliate e argute, su uno spaccato dell’Italia di oggi. Un occhio vivo, poetico e ironico che vede quello che non si vede dal treno o
dall’automobile.
“Questa camminata è stata per me un atto d’amore verso il Bel Paese e la gente meravigliosa che lo abita e da questa esperienza è nato il resoconto di questo viaggio: 1.400.000 passi sulla via Francigena. L’antico tracciato percorso dai pellegrini, che nel Medioevo scendevano a Roma dal nord Europa per rendere omaggio alla tomba di San Pietro.
L’arcivescovo di Canterbury Sigerico, intorno all’anno 1.000, fu il primo a redigere un diario elencando le tappe del suo cammino di ritorno da Roma fino a Canterbury.
L’intero percorso da Canterbury a Roma è lungo 1.700 chilometri”. (Giuliano Mari)
Il tratto italiano inizia dall’Ospizio del Gran San Bernardo a 2.473 metri, sulle Alpi Svizzere, e arriva a Roma dopo avere attraversato la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia, la Liguria, la Toscana e finalmente il Lazio per un totale di 974 chilometri. L’intero percorso ha richiesto 39 giorni per essere completato, con tappe giornaliere mediamente di 25 chilometri. 1.400.000 passi sulla via Francigena è il diario di questo viaggio, e racchiude in sé il racconto di tante piccole storie, di cose successe durante i quaranta giorni di questa meravigliosa avventura.
Ernesto Fazioli
I luoghi Magici di...
Santiago di Compostella
2009,
8°, pp. 160
€ 17,12
Dal mito alchemico all'architettura magica: l'impianto occulto
della Cattedrale di Santiago, il culto di san Giacomo, i simboli del pellegrinaggio. L'inquisizione, i Templari e l'Ordine di Santiago... dal Seminario Maggiore alla chiesa di Santa Maria La Real de la Sar. Tutto questo e molto di più in un magico viaggio alla scoperta dei misteri più misteriosi della città!
Ernesto Fazioli si occupa di studi relativi a filosofie, mitologie e scienze antiche interpretate con un segno antropologico ed ermetico.
La sua ricerca si rivolge all'analisi dei simbolismi contenuti nelle principali realizzazioni artistiche ed architettoniche delle città del mondo con lo scopo di entrare in contatto con i grandi misteri dell'uomo.
Riccardo Latini
Mariacarla Castagna
Guida
al cammino
di Santiago de Compostela
in bicicletta
2014,
8°, pp. 160, ill.
€ 18,00
In bici dai Pirenei a Santiago de Compostela, lungo l'antico tracciato del pellegrinaggio medievale.
Quindici giorni in sella attraverso alcune delle più belle regioni del Nord della Spagna.
Tutto quello che c'è da sapere per mettersi in viaggio: le tappe, la fatica, i periodi migliori per partire, quanto si spende, come preparare la bicicletta, l'essenziale sull'arte e sui luoghi del Cammino.
Per ogni tappa una scheda con i percorsi, le distanze e le altimetrie. Ma anche le officine per le bici e i rifugi dove riassaporare l'ospitalità gratuita dei pellegrini di un tempo. Una guida essenziale per chi vuole ripercorrere su due ruote l'antica "via delle stelle".
|